Racconti di Gusto | Ristorante Roux [Milano]

Mangiare a Milano è diventata, ormai, un’avventura alla ricerca del locale su misura.

C’è chi cerca un ambiente rilassato, chi preferisce una proposta veloce e dinamica, chi predilige una cucina moderna e chi, ancora, punta tutto sulla tradizione.

Da Roux c’è un pizzico di tutto: questo ristorante a Milano – aperto da meno di un anno in Via Orti 2, Zona Porta Romana, un’area milanese frizzante e in grande fermento per quanto riguarda il mondo della cucina e del lifestyle – riserva sorprese.

Da Roux troverete tradizione, perché la cucina è votata alla riscoperta della buona tavola italiana, con una ventata di napoletanità che soffia su molte delle proposte in carta.

Troverete modernità, che non sfocia nell’innovazione più estrema, ma che si spinge in là quanto basta per rinfrescare i grandi classici della cucina italiana senza cambiarne i connotati.

Troverete un ambiente accogliente, grazie alla sala che ospita una quarantina di posti e che offre anche una zona soppalcata e più intima. E troverete dinamismo, grazie un’area “fast” per chi vuole pranzare al volo, magari al bancone del bar, senza rinunciare al gusto. Una proposta per tutti, perché da Roux si pranza, si cena e si fa anche l’aperitivo, accompagnando un drink con dei piattini preparati ad hoc dallo Chef.

Un esempio?

Noi abbiamo optato per un classico della cucina del Sud, rivisitato in chiave gourmet: un pacchero farcito in tempura. Bello e buono, il pacchero è croccante e dal ripieno gustoso e setoso: l’ideale per stuzzicare il palato e iniziare la serata con il piede giusto.

Conquistati dall’aperitivo, abbiamo deciso di cenare da Roux, per decidere se inserire questo locale all’interno della nostra lista dei ristoranti a Milano da non perdere.

Ecco cosa abbiamo assaggiato.

Partiamo dagli antipasti: tra le proposte in carta ci siamo lasciati conquistare dal polpo caramellato e tzatziki alla menta e dai fiori di zucca ripieni di provola e gamberi.

Il polpo cotto a bassa temperatura è morbidissimo ed è reso croccante da una scottata in padella e da un crumble di pane. Adagiato sullo tzatziki, fresco e aromatico, assume un volto esotico e stuzzicante. Consigliatissimo.

E i fiori di zucca? Una vera scoperta: l’abbinamento tra gamberi e provola è inedito. I sapori delicati dei primi si scontrano con l’animo affumicato della seconda, per un match a tutto gusto.

Ma sono i primi il vero cavallo di battaglia del locale, almeno secondo noi.

Protagonisti della carta sono i rigatoni alla genovese di polpo. Di cosa si tratta? Di un classico della cucina napoletana – la genovese – rivisitato, nemmeno a dirlo, in chiave 2.0.

Della ricetta originale rimane la lunghissima cottura a fuoco lento e la base di ingredienti vegetali, come il blend di cipolle, rosse, bianche e dorate, che insieme sprigionano un gusto intenso.

E l’innovazione? Eccola servita: al posto del manzo, ingredienti principale della classica ricetta napoletana, questa genovese utilizza il polpo. Il risultato è un piatto moderno e intenso, di grande fascino, che ricorda un po’ l’eleganza semplice della onion soup alla francese.

Non potete lasciarvelo scappare!

Chiudono la cena i tranci di picanha di manzo friarielli e patate allo zafferano. Cosa ricorderemo di questo piatto? La tenerezza della carne: merito di un’attenta selezione dei produttori, che rappresenta sempre una garanzia di alta qualità.