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Racconti di Gusto | Sophia's Restaurant [Milano]


Quando abbiamo voglia di sentirci coccolati e di respirare un po’ di glamour, senza scendere a compromessi con la buona cucina, prenotiamo un tavolo al Sophia’s Restaurant: una perla chic ed elegante nel cuore di Milano.

Il Sophia’s Restaurant ci conquista per due ragioni principali.

La prima è che l’atmosfera del locale è molto intima e lontana anni luce dal cliché del ristorante di un hotel (per chi non lo sapesse il Sophia’s è il ristorante del 4 stelle Enterprise Hotel). Al Sophia’s l’ambiente è elegante, ricercato, ma caldo e privato. Insomma, perfetto per un tête-à-tête (nel nostro caso) o per una cena di lavoro (…magari in futuro).

Il secondo elemento che ci affascina del Sophia’s è la continuità stilistica nel corso degli anni: stagione dopo stagione, la qualità della cucina guidata dallo Chef Otello Moser non è cambiata. La mano dello Chef nel reinterpretare i classici della cucina milanese si sente, i sapori sono riconoscibili, anche se il menu cambia stagionalmente. Niente sorprese, mai uno strappo, nessun dubbio.

La nostra cena al Sophia’s Restaurant si apre con una gradita entrée di benvenuto che arriva dalla cucina: una profumatissima Tartare di fassona, con pane ai multi cereali e concassé di verdure. Non c’è in menu, ma di certo non sfigurerebbe in quanto a freschezza e aroma.

Il primo antipasto che assaggiamo è l’Insalata di piovra, con barbabietola, sedano rapa e maionese di olive taggiasche. Un grande classico degli antipasti di mare, rivisitato in chiave gourmet: la barbabietola nobilita di dolcezza la piovra, resa morbidissima grazie alla cottura a bassa temperatura, mentre le olive taggiasche presentate come una maionese suonano note decise, riequilibrando il tutto.

Come secondo antipasto, la cucina consiglia l’Uovo bazzotto alle punte di asparagi verdi e maionese di tartufo nero. Ed ecco che inizia a riconoscersi la mano dello Chef: ancora una cottura a bassa temperatura per l’uovo, che garantisce il massimo rispetto della materia prima e regala delicatezza, e una maionese creativa, questa volta realizzata con il tartufo nero. Il risultato? Un mix di sapori pieni, intensi e avvolgenti. La consistenza oscilla tra il setoso e il croccante, ed il palato ne è deliziato.

Come piatto principale assaggiamo una tenera Pancia di maialino da latte, servito con composta ai frutti rossi e verdure croccanti: la cottura, ancora una volta realizzata a bassa temperatura per circa 24 ore, dona al maialino una morbidezza intensa, i sapori sono decisi, ma non estremi. È un piatto della tradizione, gustoso anche per la stagione estiva, reso elegante da una lenta cottura e presentato con raffinatezza. Perfetto abbinato con un Rosso di Montalcino del 2015 della cantina Castello Banfi: un vino dal bouquet olfattivo ricco, con note di ciliegia, prugna, vaniglia, tabacco e caffè.

Tocchiamo il culmine con il Dorso di rombo in crosta di pistacchi e pompelmo, agrosoia e sedano rapa. Un piatto, dove confluiscono tutti i sapori e le suggestioni. Il gusto del rombo vibra con l’amaro del pompelmo, si addolcisce con il sedano rapa e viaggia verso Oriente con l’agrosoia. Un piatto complesso, ma completo e ricco. Lo accompagniamo con un Sauvignon Chardonnay “Le Ginestre” della cantina Castellare di Castellina: un vino toscano, rotondo ed equilibrato, che sa di pesca e di estate.

Chiudiamo in bellezza con due dolci squisiti. Il primo è il celebre Tiramisù del Sophia's reso unico da un crumble di amaretti e da un tocco di Kahlua, un liquore messicano al gusto di caffè, che conferisce al dolce un sapore inconfondibile, dolce e sensuale.

Il secondo è un Brownie con noci pecan, wasabi e crema chantilly: una vera tentazione a cui è impossibile resistere. Croccante il brownie, lucida e setosa la crema, inebriante il wasabi.

E allora, caro Sophia’s Restaurant, anche questa volta ci hai fatto innamorare.!

Sophia's Restaurant Corso Sempione, 91 - 20149 - Milano

Articolo realizzato da: OFFICINATESTI.com

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