Racconti di Gusto | Ristorante Controcorrente [Noli - SV]

Il turchese del Mar Ligure e i borghi storici di Noli fanno da cornice al Ristorante Controcorrente: una perla rara nata da un’idea dello Chef e Patron Davide Pastorino.

Parola chiave del Ristorante Controcorrente è: raffinatezza.

Negli arredi: la location è ricercata – memorabili i tavoli in resina riempiti di sabbia corallina e conchiglie. E nei piatti: ingredienti estremamente fini, abbinati con maestria creano equilibri dove i sapori si distinguono, uno ad uno, sempre.

All’ingresso ci accoglie Martina che, limpida e sorridente, ci mostra gli spazi interni: tavoli eleganti e ben distanziati, allestimenti nei toni neutri del panna e del turchese, mis en place minimale e glamour.

L’entrée è una delicata panissa ligure con un gambero rosa rigorosamente locale (perché al Ristorante Controcorrente la valorizzazione delle eccellenze del territorio si tocca con mano): gusto ricco, frittura dolce e fior di sale ad esaltare il sapore autentico, per la panissa; materia prima tenera e un filo di olio Delicate del Frantoio Franci, ad esaltare il gambero.

Il primo antipasto che arriva in tavola è un Polpo di Santo Spirito arrostito, con olive taggiasche essiccate, crema di patate e olio al chinotto. Un piatto dove la scelta degli ingredienti è determinante per il risultato finale: il polpo di Santo Spirito, un’eccellenza gastronomica che arriva direttamente dalla Puglia, è conosciuto per la sua consistenza morbida, resa ancora più tenera da una doppia cottura, prima al vapore e poi alla piastra.

L’olio al Chinotto, specialità ligure, condisce profumando, con rispetto, mentre le olive essiccate donano sapidità e brio al piatto, senza alterarne il gusto.

Continuiamo con un secondo antipasto: i celebri calamaretti spillo ripieni di carciofi di Albenga, bagnacauda leggera e spinaci novelli. Un piatto dove ogni sapore convive in armonia con gli altri, senza sovrastare il gusto. Un mix molto delicato, per preparare palato e appetito a ciò che verrà.

Ecco Sua Maestà, il primo piatto: un vero crescendo di sapore e una dimostrazione di forza ed equilibrio.

Sono i paccheri con vongole, pomodori gialli e bottarga di tonno siciliana artigianale, grattata a listarelle. Il tutto condito con un filo d’olio, anch’esso siciliano. Un inno ai sapori mediterranei e un’esplosione di toni forti e dolci, al tempo stesso. La bottarga accende il palato, mentre il pomodorino dolce lo coccola, la vongola chiude il cerchio di una sinfonia perfettamente armonica.

Un vero must, da non perdere.

Tra i secondi, consigliatissimo il Baccalà "Rafols" con spuma di mandorle, spinaci croccanti e noci: cotto a bassa temperatura, comunica dolcezza e carattere, per chi vuole un finale soft.

Chi cerca, invece, una chiusura audace, non può perdere la Pluma di maialino iberico, burrata e ricci di mare: un omaggio dichiarato a Matias Perdomo, chef uruguaiano del Contraste di Milano. La pluma, taglio tenerissimo del filetto, viene cotta violentemente per ottenere croccantezza esterna e morbidezza interna. La burrata la rende setosa, mentre il riccio, a contrasto, la ingentilisce. Il sapore è pieno, rotondo e molto fine.

Il finale è dolcissimo e ancora una volta, sorprendente: avete mai mangiato una Cheesecake di robiola con composta di chinotto? Dimenticate il “dolce – troppo dolce” della classica cheesecake, e proiettatevi verso consistenze toniche e sapori forti. La robiola dona autenticità e stile, la composta di chinotto regala un twist vivace e molto estivo.

Ai più romantici, consigliamo il piacere del Cioccolato bianco, crumble al cocco e passion fruit: una dolce carezza di gusto, ma con personalità, grazie all’asprezza del frutto e alla sua consistenza croccante, che stimola il gioco degli opposti.

Grande tecnica, rispetto delle materie prime, creatività e tanta umiltà: ecco i 4 pilastri che sorreggono il sogno di Davide Pastorino e di Martina Pernigotti.

Un sogno che va, ovviamente, Controcorrente.